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C’è vita oltre la vita? Che cosa succede al momento della morte?
Come possiamo vivere la nostra vita dopo che siamo stati colpiti da un lutto? C’è una speranza di vita ultraterrena? E riusciremo a ritrovare i nostri cari un giorno?
Care anime sensibili, vi presento con entusiasmo la prima puntata di “Carezze dall’aldilà”.
“Carezze dall’aldilà” è il podcast di riferimento per le persone che si interrogano sul mistero della morte e per chi sta vivendo il dolore di una perdita e cerca risposte vere e non preconfezionate sulla realtà dell’oltrevita.
“Carezze dall’aldilà” è uno spazio sincero in cui condividere misteri e segreti del mondo invisibile, l’oltrevita.
Condividerò con voi scoperte, riflessioni, esperienze e storie realmente accadute che alzano il velo sul mondo spirituale, quello che noi comunemente definiamo aldilà.
Potete ascoltare la prima puntata su YouTube, Spotify, Amazon, Google Podcasts e scorrendo questa pagina potete leggere anche la sua versione scritta.
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IN QUESTA PUNTATA
C’è vita oltre la vita?
Questa è la domanda delle domande…
La morte è il grande passaggio verso quella vita che, in tanti di noi, ignoriamo.
Viviamo in una società che ha fatto della morte un tabù, qualcosa di cui non si deve parlare, qualcosa da rimuovere. La morte fa tutt’uno con Dio. Entrambi sono stati sfrattati dall’orizzonte dell’uomo moderno.
E tu puoi vivere per un lungo periodo di tempo senza mai pensare alla morte, a Dio, all’esistenza o meno dell’aldilà. Puoi vivere così per molto tempo, ma poi quel giorno arriva.
È il giorno in cui qualcuno a te molto vicino, molto caro, si ammala e muore. Oppure perde la vita in un incidente. Oppure, fatto ancor più straziante, mette fine lui stesso alla propria vita.
E ti lascia con le tue domande inespresse, con il vuoto dentro, con gli occhi bruciati dal pianto, con un malessere che non sai neppure tu che nome dargli. Ti mancano le parole. Ti manca la terra sotto i piedi.
All’improvviso la morte non è una cosa cinematografica, non è roba da romanzi, non sono storie raccontate in tv, è qualcosa che ti sta toccando molto da vicino, e tu ci devi fare i conti. Da questo farci i conti nasce il lutto. E dal lutto può nascere una consapevolezza nuova.
Quella che ti fa pensare: ma c’è qualcosa oltre noi oppure finisce tutto qui?
Questa è la domanda delle domande.
Ed è per provare a rispondere a questa domanda che io ho creato “Carezze dall’aldilà”, un ciclo di trasmissioni in cui cercare di fare luce sul buio che ci circonda con le storie e anche i segreti che, per divina permissione, ci sono stati rivelati sull’aldilà.
Io ve lo devo confessare, sono stata una bambina che ha conosciuto lutti precoci. Gli altri miei coetanei ricordo che avevano i loro nonni con cui trascorrere i pomeriggi, e farsi viziare da loro, farsi preparare le merende e accogliere i loro baci sulla fronte. Io non avevo nessuno. Erano morti.
E quelle braccia protese verso di me in un caldo abbraccio, quelle mani rugose fra i miei capelli in tenere carezze io non le ho sentite mai, soltanto immaginate. Quel vuoto che sentivo mi ha fatto diventare precocemente grande, mi ha posto davanti domande importanti, ineludibili.
C’è vita oltre la vita? Me lo sono chiesto spesso.
Se lo chiedono in tanti, nonostante viviamo in un tempo di sfrenato razionalismo, con le sue laceranti contraddizioni. Il materialismo, infatti, non può soddisfare quelle esigenze che sono dello spirito e che, pur represse a lungo, non possono però che emergere, presto o tardi. Perché noi non siamo esseri materiali ma spirituali: siamo anime che vivono nella dimensione terrena del corpo, ma il corpo non è tutto di noi.
Per questo sentiamo nostalgia di qualcosa che ci sorpassa, che va oltre di noi, oltre la nostra finitezza umana. Ed è una nostalgia che prima di tutto prende il volto dei nostri cari che sono andati “oltre” a cui vanno e rivanno costantemente i nostri pensieri.
Come scrive Mario Po’ in questa bella poesia intitolata “Genitori” che voglio condividere con voi. La sua poesia fa parte della raccolta poetica “Il geranio dei Mendicanti”, edita da Marcianum Press.
Credo che molti potranno riconoscersi in questi versi, nei sentimenti e nelle emozioni intime e segrete che queste parole sanno rievocare in ciascuno di noi.
Ringraziamo Mario Po’ per averle scritte e leggiamole insieme queste sue parole poetiche:
“Ormai da molto tempo
accendo una candela sulla finestra di casa,
verso est, verso sud,
affinché ci sia ogni giorno, ogni notte,
un faro familiare.
Così è visibile da lontano questo mio luogo a cui ritornare,
la nostra casa che aspetta;
alta essa guarda se qualcuno di voi può rincasare.
È anche calore che dice un bisogno mai spento,
della vostra presenza silente,
che ascolta e comprende.
È anche luce della vita che non muore:
la vostra, la mia,
insieme nel Paradiso dell’oggi e del sempre”.
CHI SONO
Mi chiamo Maria Amata Di Lorenzo e da oltre dieci anni condivido il mio cuore sul web. Mi ispirano la gentilezza e il desiderio di migliorare la vita di chi è intorno a me attraverso le parole, che possono essere medicina e strumento di guarigione a un livello molto intimo, dove affonda la nostra interiorità. Con le mie parole, con cura e amore, aiuto gli altri, ogni giorno.
Come scrittrice, drammaturga e autrice cinematografica con un background di giornalista, ho dedicato la mia vita a esplorare e celebrare la creatività in tutte le sue forme. Sono, infatti, anche un’insegnante di scritture creative e una consulente esperta in spiritualità e processi trasformativi connessi alla creatività. La mia passione è aiutare le persone a scoprire e a mettere in pratica il loro potenziale creativo e la saggezza del cuore, per la loro crescita spirituale, il benessere, la guarigione e l’autorealizzazione.
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Voi care presenze
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Non è una semplice newsletter, ma molto di più: è uno spazio accogliente e sicuro in cui tu, cara anima sensibile, potrai essere te stessa, ed esprimere la tua vulnerabilità senza paura, abbracciando ogni lato della tua sensibilità in un mondo che spesso la sottovaluta.
Ogni volta che sento di avere qualcosa di prezioso da condividere, invio una lettera sincera, nata dal mio cuore, per accompagnarti nel meraviglioso e talvolta impegnativo viaggio della vita. Troverai in ogni lettera piccole gemme di felicità, consigli, novità, e riflessioni scritte con amore su temi legati alla crescita personale e spirituale, allo sviluppo della creatività, alla poesia, ai libri, all’arte e alla cura della tua salute, sia fisica che emotiva.
Voi care presenze è l’appuntamento riservato alle persone profondamente sensibili e creative che concepiscono il web come uno spazio gentile in cui fermarsi a riflettere e dove è possibile sperimentare connessioni vere e significative tra le persone.
Unisciti a noi per non perderti nulla… e lasciati sorprendere dai miei regali speciali!
Nonostante si tratti di un’esperienza personale, ti riconoscerai parte di una cerchia di lettori appassionati e sensibili come te, una meravigliosa comunità di persone che condivide i tuoi stessi interessi. Non ti sentirai più come un “corpo estraneo” in un mondo che spesso sembra non capire la bellezza della tua sensibilità. Qui, tra le anime affini, troverai un luogo a cui appartieni da tempo…
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