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«Ho letto con slancio il suo bel libro dedicato a Pier Giorgio Frassati, acquistato per puro caso. Ne ho apprezzato il taglio narrativo, la chiarezza (inestimabile) e la gentilezza del tocco poetico, emotivamente intrigante…»
– Matteo
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Pier Giorgio Frassati, il ragazzo delle otto beatitudini, come lo chiamò Giovanni Paolo II il giorno della sua beatificazione. Chi era e perché i giovani di tutto il mondo lo amano così tanto?
Lo spiega molto bene Maria Amata Di Lorenzo nel volume “Il ragazzo con le stelle negli occhi. Vita e pensieri di Pier Giorgio Frassati”.
Questo libro racconta la vita e i sogni di un ragazzo di vent’anni, nato in una famiglia molto ricca ma profondamente innamorato dei poveri, racconta della sua passione per la montagna, dell’amore non corrisposto per una compagna di università, dei mille progetti di un’esistenza vissuta “a cento all’ora” ma con ogni fibra del suo corpo e della sua anima rivolta a Cristo, che fu la “bussola” del suo cammino.
Impossibile non innamorarsi di Pier Giorgio, e la sua figura nel libro di Maria Amata Di Lorenzo si staglia con grande vividezza, regalando momenti di commozione ma anche di autentica allegria e buonumore.
Perché con Pier Giorgio Frassati si scopre, forse per la prima volta, che la santità non ha la faccia triste. E che i ragazzi di oggi hanno un compagno di strada che non delude, una straordinaria guida lungo la strada che conduce alla felicità cui essi anelano con tutto il cuore, gettando lo sguardo verso l’infinito.
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QUESTO LIBRO CI PIACE PERCHÉ…
La Parola ai Lettori
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“…semplicemente, GRAZIE!!!”
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…semplicemente, GRAZIE!!!
Ho appena terminato il libro su Pier Giorgio Frassati, un capitolo al giorno, mi ha accompagnata nel mese di febbraio.
Conoscevo già ed amavo questo giovane, ma il leggere e meditare le pagine da lei scritte mi ha ridato vigore, una nuova carica per cercare di vivere al massimo la mia vita!!
Ambra
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“Ultimata la lettura del suo libro, mi pare di conoscerlo più che un amico”
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Il “suo” Pier Giorgio Frassati presenta in maniera semplice e dettagliata la figura del giovane beato, tanto da farla emergere in maniera quasi fisica. E il dolce Pier Giorgio si fa compagno sensibile della lettura, tanto che ci si commuove ad accostarlo.
Conoscevo poco di lui, ma quel poco mi era rimasto nel cuore; adesso, appena ultimata la lettura del suo libro, mi pare di conoscerlo più che un amico.
La ringrazio di aver fatto parlare direttamente Pier Giorgio, senza tante mediazioni, di avere scostato appena il velo della quotidianità dagli eventi della sua vita perché ne trasparisse naturalmente l’eterna luce.
Grazie! Grazie!
Davide
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“Grazie per aver scritto questo libro, fondamentale per la mia vita”
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Ho appena terminato la lettura del suo libro su Pier Giorgio Frassati, rimanendo affascinato e colpito dalla straordinarietà di una vita vissuta nella santità con semplicità e determinazione.
Sono davvero soddisfatto di come lei ha presentato la figura di Pier Giorgio, mettendone in rilievo gli aspetti più significativi ed importanti per chi, come me, è un giovane d’oggi a contatto con un mondo che, spesso e volentieri, sottace e dimentica quei valori per cui veramente vale la pena lottare e vivere.
La figura di Frassati è per me figura “faro”, modello di vita cui ispirarsi anche quando tutto sembra andare controcorrente.
Grazie per aver scritto questo libro, fondamentale per la mia vita.
Gianmichele
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“Mi ha aiutato molto a capire Pier Giorgio Frassati e a capirmi meglio!”
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Prima di tutto le volevo fare i complimenti per il libro che ha scritto su Pier Giorgio Frassati, mi è piaciuto perché ho preso tanti spunti per la mia giovinezza!
Si chiederà perché per la mia giovinezza, io sono un ragazzo di 19 anni e abito un piccolo paesino nella provincia di Como, e mi piacerebbe, sempre se Dio lo vorrà aiutare sempre il prossimo, che sia povero o che sia un amico che ha bisogno di aiuto e bisogna dargli una mano!
Ho iniziato a conoscere qualcosa su Pier Giorgio Frassati nel 2001 e mi sono innamorato della sua vita, della sua voglia di aiutare il prossimo, di cercare e poi successivamente di riuscirci ad essere in grazia di Dio!
Con questa e-mail vorrei ringraziarla di tutto perché mi ha aiutato molto a capire Pier Giorgio Frassati e a capirmi meglio!
Mattia
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“Ne sono contento, perché ho riscontrato semplicità, naturalezza, passione…”
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Ho letto il suo libro su Pier Giorgio Frassati. Studio presso l’Istituto di Scienze Religiose e mentre sto ultimando gli esami contemporaneamente ho iniziato a mettere nero su bianco per quanto riguarda la mia tesi. È facile immaginare, data la premessa, che la tesi verterà su Pier Giorgio Frassati – testimone della carità.
Il suo libro è stato il primo che ho letto e ne sono contento, perché ho riscontrato semplicità, naturalezza, passione ma soprattutto una forte cristianità.
Grazie.
Michele
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“Mi ha affascinato il tuo modo di presentare la figura di questo giovane così contemporaneo…”
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Mi fa un certo effetto scrivere ad una scrittrice e soprattutto perché leggendo il tuo libro su Pier Giorgio Frassati tu dici di essere disponibile ad instaurare un dialogo con me.
QUESTO È MERAVIGLIOSO!
Mi ha affascinato il tuo modo di presentare la figura di questo giovane così contemporaneo, poiché hai creato con il lettore un clima di familiarità, utilizzando un linguaggio scorrevole e non superficiale dove poco per volta emergeva il vero protagonista Pier Giorgio.
Amava gli sport ed io tendevo a pensare che il tempo dedicato a questo genere di cose togliesse qualcosa alla preghiera o fosse “roba del mondo”. Invece fa parte dell’essere cristiani il contatto con la natura, la lode spontanea a Dio che scaturisce dalla pratica di uno sport: ti apre alla vita alla spensieratezza per ridare nuove energie e dalle quali attingere forza per andare avanti.
Era coerente e deciso, non aveva paura di quello che avrebbe pensato la gente, rischiava in prima persona sempre ed era pronto ad aiutare tutti, perfino a rinunciare ai suoi progetti pur di accontentare padre, sorella, ecc.
In compagnia era scherzoso ma attento alle esigenze di tutti e su questo io trovo sempre molti muri nel far capire agli altri che si può stare insieme divertendosi ma nello stesso tempo senza scivolare nel volgare o nel superficiale.
Era sempre sorridente gioioso e questo per me è molto difficile realizzarlo perché vivo in un ambiente familiare un po’ deprimente e risalire la china ogni giorno è difficilissimo ma non impossibile con l’aiuto della preghiera.
Pier Giorgio l’ho scoperto nel triduo pasquale di quest’anno, partecipando ad un ritiro presso i Gesuiti e la mia stanza era quella di Pier Giorgio. Il suo messaggio di quei giorni è stato forte e chiaro: “Prendi il posto nella società facendo la tua parte, utilizzando i carismi”. Ed io ho iniziato a proporre degli insegnamenti a giovani sul senso della vita tramite un progetto giovanile sempre a Torino.
Sono molto contenta di averti scritto e soprattutto di aver potuto approfondire con il tuo capolavoro questo giovane che ha tanto da insegnare.
Non mi sono ancora presentata, io sono Laura e ti sto scrivendo tramite la posta elettronica di un mio amico sacerdote e proprio nella sua biblioteca ho trovato diciamo “casualmente” il tuo formidabile libro.
Non capita tutti i giorni di poter dialogare con una persona del tuo calibro. Ti ringrazio tanto del lavoro che ti sei accollata per riuscire a produrre un libro così interessante!
Laura
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“Grazie per tutto quello che ha scritto su di lui…”
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Ho letto “tutto d’un fiato” il suo libro su Piergiorgio. Nel 1941 all’Oratorio che frequentavo, il Direttore mi fece leggere il libro scritto da don Cojazzi. Evidentemente a quell’epoca non aveva potuto scrivere TUTTO per evidenti motivi… Sono passati tanti anni. In occasione di una ripresa TV del Duomo di Torino ho potuto vedere l’altare a Lui dedicato: era il 1997. Da quell’anno – OGNI GIORNO – Gli rivolgo una preghiera. Ho 79 anni, 64 dei quali al servizio dei giovani nello Scoutismo Cattolico, in cui ancora milito negli Scouts d’Europa.
Grazie per tutto quello che ha scritto su di lui.
Giancarlo
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“È stata una lettura entusiasmante, lieta e garbata…”
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Ho letto con slancio il suo bel libro dedicato a Pier Giorgio Frassati, acquistato per puro caso.
Ne ho apprezzato il taglio narrativo, la chiarezza (inestimabile) e la gentilezza del tocco poetico, emotivamente intrigante.
Il suo è davvero un ottimo contributo, molto chiaro e di ampia referenza: è stata una lettura entusiasmante, lieta e garbata.
Matteo
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“Il suo libro mi è piaciuto moltissimo!”
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Sono una studentessa polacca e durante il mio ultimo soggiorno a Roma mi è capitato fra le mani il suo libro. Volevo soltanto dirle che sono affascinata della figura di Pier Giorgio Frassati da anni e il suo libro mi è piaciuto moltissimo!
Contiene molte informazioni sulla sua vita, ma fornisce anche le testimonianze dei suoi amici. Mi è piaciuto il modo in cui lei l’ha scritto.
Anche se studio Lettere Italiane all’Università di Varsavia, non è facile per me leggere in italiano, soprattutto a causa delle espressioni sconosciute e del vocabolario sofisticato, ecc. Però il suo libro l’ho letto con molta facilità ed interesse!
Le sono molto grata di aver scritto questo libro!
Complimenti!!!
Anna
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“Mi ha incantato con il suo modo di scrivere…”
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Maria Amata, mi permetto di chiamarla per nome perché dopo aver letto il suo libro su Pier Giorgio Frassati, ed avermi incantato con il suo modo di scrivere la vedo più come amica, che mi ha avvicinato a questo personaggio a me inizialmente sconosciuto, ma del quale mi sono davvero innamorata.
Io studio Teologia. Ho deciso (anche grazie a lei) di preparare la tesi finale proprio su Pier Giorgio…
Lucia
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“Volevo semplicemente ringraziarti per il tuo lavoro…”
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Inizio con il ringraziarti del bellissimo libro su Piergiorgio, una figura che mi ha aiutato molto nel mio primo anno in cui ho abitato a Torino. Piergiorgio ha significato molto per me come esempio da seguire e mi sono subito affezionato a Lui…
Insieme ad alcuni amici questa primavera siamo andati a fare il pellegrinaggio Pollone-S. Oropa come lui stesso più volte faceva e dicendo il Rosario in unione con molti altri giovani di altre luoghi sono andato a fargli anche visita al Duomo…
Piergiorgio mi ha dato proprio “una spinta” e soprattutto nei suoi punti fermi quale l’importanza dell’Eucarestia quotidiana, il rosario, ecc., è stato molto importante per me e mi ha aiutato nella mia quotidianità di studente…
Volevo semplicemente ringraziarti per il tuo lavoro, e farti i miei complimenti per il tuo talento nello scrivere…
Grazie. Grazie di cuore.
Gionata
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“Ho letto con interesse il suo libro dedicato al beato Frassati”
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Ho letto con interesse il suo libro dedicato al beato Frassati e approfitto della sua disponibilità per una mia particolarissima idea: sarebbe stimolante proporre a chi di dovere un film sulla vita di Pier Giorgio. Si sa che la tv ed il cinema sono dei mezzi d’intrattenimento per molti giovani e sarebbe un’occasione sprecata non considerare queste opportunità per far conoscere anche ai non credenti l’eroismo nella quotidianità del Frassati.
Ancora grazie.
Francesca
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“Grazie per averlo scritto”
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Ho letto il suo libro su Pier Giorgio Frassati e mi è piaciuto molto!
Grazie per averlo scritto.
Pasquale
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“Grazie per lo stile “giovane” con cui mi hai raccontato la storia di Pier Giorgio!”
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Comincio questo messaggio di posta elettronica dandoti del tu: mi sembra di conoscerti, dato che mi hai narrato la storia di un grande santo, Pier Giorgio Frassati, tenendomi compagnia, con le tue pagine, per diversi giorni.
Durante l’ostensione della Sindone, a Torino nel 2000, mentre accedevo al Duomo attraverso i vari padiglioni assieme ad un grande gruppo di amici, la mia attenzione era tutta concentrata a quella misteriosa reliquia… che anche se non fosse autentica, resterebbe senza ombra di dubbio un’icona della sofferenza. Entro nel Duomo, immerso nel silenzio… Ad un tratto mi giro e incontro il volto sorridente di Pier Giorgio: era dunque sepolto lì!
Io non lo sapevo… fu una bella sorpresa; di lui non conoscevo molto, quasi niente per la verità, ma da quel poco che potevo ricordare, doveva essere stato un ragazzo cristiano coerente… Quel giorno mi sembrò di avere guadagnato un amico in più. Da allora, ogni volta che incontravo un articolo o altro che parlasse di lui, mi soffermavo a riflettere sulla sua vita, sulla sua amicizia con Dio tanto bella e trasparente. Nelle recensioni della rivista “Il rosario”, che trovo sempre sul camino di casa di nonna, ho trovato il titolo del tuo libro; l’ho cercato e l’ho letto con grandissimo interesse!
Grazie per lo stile “giovane” con cui mi hai raccontato la storia di Pier Giorgio!
Lui a 24 anni era già l’uomo delle otto beatitudini… Anch’io ho 24 anni e ti dico in verità che il suo esempio mi sta aiutando molto; non a diventare bigotto, ma a “restare cristiano”… a salire “verso l’alto”… Anche se P. Giorgio è molto più avanti di noi… è bello questo diffuso sentirsi “parte della sua cordata”; io me l’immagino mentre aspetta un altro fratello in Cristo Gesù, che arranca un po’ nel cammino, ma che ha tanta voglia anche lui di salire “in alto”.
Sì, cara Maria Amata, me l’immagino così, col suo sorriso da fratello maggiore senza pretese, col suo viso da “santo ordinario”… che s’inventa chissà cosa con squisita carità per non farti pesare la tua lentezza e la tua pigrizia, ma che rimane al tuo fianco additandoti mète più alte e vere, luoghi di quella fierezza propria della gioventù! Non è questo il “cur non ego?” che spronò sant’Agostino, e tanti altri come lui, a camminare sulle vie del Signore?
Grazie ancora!
Ilvio*