“Buonasera, scrivo di corsa
perchè ho un meraviglioso libro che mi aspetta: il suo!
Volevo solo dirle… grazie di cuore.
Lei porta gioia con il suo libro.
Lo sta portando a me, e chissà a quante altre persone.
Grazie”.
– MERYEM –
Madre Teresa – Lo splendore della carità
Paoline – Milano, quinta edizione 2014 (1° ed. 2003)
edito anche in polacco – turco – ceco
Il libro è in tutte le librerie italiane a richiesta, presso il vostro libraio di fiducia, e sul web nei negozi IBS, LaFeltrinelli, Libreria Rizzoli, InMondadori, Amazon, Libreria Coletti, Libreria del Santo, Libreria universitaria, Unilibro, Webster.
IL COMMENTO SU IBS:
Benedetta Crucitti (20-10-2006): E’ un libro bellissimo, scritto con molta passione e ricchezza di particolari. La figura di Madre Teresa emerge con un fascino incredibile e la capacità che ha l’autrice, veramente dotata, di rappresentarla dal di dentro, in tutte le sfumature del suo carattere, è la cifra veramente assoluta del libro, che io raccomando perchè si eleva di molte spanne sulle tante pubblicazioni che sono in circolazione nella librerie italiane sulla santa di Calcutta.
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Molto è stato detto e scritto di Teresa di Calcutta, anche perché il suo impegno per i poveri e per gli ultimi, il suo schierarsi pubblicamente nelle grandi campagne di sensibilizzazione a favore dei più urgenti problemi sociali ne hanno fatto un simbolo universalmente noto. La presente biografia, semplice, esauriente e aggiornata, vuole offrire un ulteriore contributo per cogliere lo spessore umano e spirituale di Madre Teresa grazie anche alla possibilità che l’autrice ha avuto di attingere alla documentazione più recente relativa al processo istituito in vista della beatificazione. Il volume è completato da un’Appendice che segnala alcuni sussidi utili per approfondire la figura di Madre Teresa; suoi scritti e preghiere, testimonianze di persone da lei incontrate.
INDICE DEL LIBRO
Nota biografica
Premessa
- Un cuore abitato da Dio
- Oltre il muro di cinta c’era Motijhil
- La “rivoluzione” di Teresa
- Nella bidonville con il sorriso
- Servire i poveri con il cuore di Maria
- Ogni vita è sacra
- Universale missione d’amore
- Il frutto del silenzio
- Globetrotter della carità
- Un biglietto d’ingresso per il Cielo
- A piedi scalzi davanti al Signore
- Santa a tempo di record
- Calcutta è in tutto il mondo
APPENDICE
- Dalle Preghiere
- Hanno detto di lei
- Nel Web
- Video
Temi per la riflessione:
1. “Ti ho chiamato per nome”
2. Elemosina o carità
3. “La vita è la vita: difendila”.
Bibliografia
DEL LIBRO HANNO SCRITTO…
MARIO IANNACCONE – “Avvenire”, 21 novembre 2012:
Sono passati 15 anni dalla morte della beata Madre Teresa di Calcutta, una delle figure più amate del Novecento, fondatrice di una congregazione il cui carisma è il servizio degli ultimi e dei reietti, una congregazione nata mezzo secolo prima a Calcutta, la città dove la miseria era più nera e gli ultimi morivano per strada senza soccorsi. La sua figura è stata ricordata domenica 18 novembre su queste pagine e la sua vita è raccontata in una biografia intensa e ben scritta, “Madre Teresa. Lo splendore della carità” (Paoline, pp. 180, euro 10,00) da M.A. Di Lorenzo. Il libro si apre con una descrizione della futura beata, bambina dal “sorriso dolce, appena abbozzato, guarda dentro l’obiettivo con i suoi occhi scuri e vellutati”. Ecco la cifra di questo libro, che sfiora la poesia introducendo alla vita, all’opera e delicatamente alle sfumature del carattere della grande madre dei poveri.
Si racconta della sua nascita nella Macedonia di allora, nel 1910, come Agnes Bojaxhiu, da genitori albanesi; della sua infanzia, di come trovò presto la sua strada entrando nelle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto a 18 anni. Iniziò il noviziato a Darjieling, la città del tè rinomato, posata ai piedi dell’Himalaya. Studiò e si trasferì a Calcutta ad insegnare in una scuola prestigiosa e ben frequentata circondata da un muro che però nascondeva la sconvolgente povertà dell’India. Qualche anno più tardi, nel 1946, arrivò la svolta, inaspettata. Impegnata in un corso di esercizi spirituali, udì una “chiamata nella chiamata”, una loquela prolungata seguita da visioni che le preannunciavano sofferenze, incomprensioni e un carisma speciale. Alcuni padri gesuiti l’aiutarono a comprendere quest’esperienza soprannaturale che deviava il corso della sua vita. Due anni più tardi scrisse a Roma per chiedere di fondare una piccola congregazione al servizio dei poveri. L’autorizzazione a costituire le Missionarie della Carità fu concessa da Pio XII.
L’autrice racconta questa vicenda straordinaria procedendo a scene, talvolta animate da dialoghi, con un linguaggio elegante, affrontando tutti i temi della vita della beata in via di canonizzazione: l’organizzazione della congregazione, i quattro voti, la spiritualità ignaziana e francescana, la gentilezza, la capacità di dialogare con semplicità disarmante con i potenti per aiutare i “suoi” poveri. Nonostante le malignità incomprensibili che arrivarono da famosi giornalisti (Cristopher Hitchens il più crudele), da inchieste preconcette, dal pregiudizio, Madre Teresa non si fece distogliere dalla sua missione, adempiendo sino alla fine al “suo dovere”. Patì anche la notte spirituale, l’aridità, il dubbio, caratteristica di molti grandi mistici. Alla sua morte la congregazione contava 4000 religiose e quasi 600 comunità in 153 paesi.
Un’introduzione elegante e profonda alla vita della piccola santa madre, che può ispirare ulteriori esplorazioni alla spiritualità di questa donna che quando morì, nel 1997, aveva la schiena curva per via di quel suo chinarsi continuo: il gesto di una vita verso “quelli che avevano sete”.
“PROSPETTIVA PERSONA” – Recensione di Anna Laura Mellini (N. 47/2004, pagg. 70-71):
In questo profilo l’autrice, Maria A. Di Lorenzo, ha voluto ripercorrere con semplicità, unita a profonda accuratezza, la vita di questa santa degli ultimi della terra, una vita spesa nel servizio ai più poveri tra i poveri e tutta vissuta nel segno della carità. L’autrice, giornalista e saggista esperta in spiritualità e problematiche socio-religiose del nostro tempo, ha al suo attivo numerosi libri e collaborazioni editoriali. Questa sua ultima biografia di Madre Teresa di Calcutta presta particolare attenzione alle novità emerse dal recente processo istituito in vista della beatificazione, in occasione della quale sono stati ascoltati molti testimoni e sono state anche rese pubbliche alcune lettere che hanno consentito di conoscerla sia come persona di grande spessore umano, ma soprattutto come donna di fede.
Biografia appassionata, esauriente e molto scorrevole, il volume è corredato da una appendice ricca di preghiere scritte da Madre Teresa, puntuali riferimenti bibliografici e schede di riflessione particolarmente utili a catechisti, insegnanti ed educatori, da cui poter attingere originali spunti di riflessione per dibattiti e confronti in ambito scolastico o giovanile partendo proprio dall’esperienza di Madre Teresa e dal suo straordinario carisma al servizio della Chiesa.
“IL COOPERATORE PAOLINO” (settembre – ottobre 2003):
“Questa biografia di Madre Teresa di Calcutta presta particolare attenzione alle novità emerse dal recente processo in vista della beatificazione; infatti sono stati ascoltati molti testimoni e sono state rese pubbliche alcune lettere che hanno consentito di conoscerla sia come persona di grande spessore umano, ma soprattutto come donna di fede. Ogni tappa della vicenda umana di Madre Teresa, dalla fanciullezza nell’ambiente familiare ricco di fede e di apertura ai poveri, alla scelta di farsi missionaria in India, fino alla seconda vocazione che l’ha portata a farsi serva degli ultimi, mette in risalto il primato di Dio e testimonia una vita realizzata nella donazione di sé, divenendo modello credibile e attraente per molti…”
TOTUS TUUS – Recensione di Enrico Chiesura (15 ottobre 2003):
“Di libri su Madre Teresa di Calcutta ne sono stati scritti tanti. Specie ultimamente, in questi mesi che precedono la sua beatificazione, la bibliografia disponibile sulla fondatrice delle Missionarie della Carità sta assumendo dimensioni decisamente notevoli. Personalmente ho avuto modo di leggerne parecchi e di recensirne alcuni, uno dei quali all’interno di questa stessa rubrica. Forse per questo, quando mi è stato proposto il testo di M. A. Di Lorenzo, mi sono chiesto quale fosse il motivo che, al di là delle evidenti ragioni di “cassetta”, aveva spinto autrice e editore a pubblicarne uno nuovo — l’ennesimo — sull’argomento. E la conclusione cui sono pervenuto è che il motivo va ricercato nell’iter che ha preparato l’attuale beatificazione.
Non solo perché l’evento rimette in primo piano e quindi rilancia una figura che altrimenti, al di fuori della cerchia dei suoi figli spirituali, il tempo avrebbe finito col fare archiviare dai più. Quanto piuttosto perché il processo canonico che si è svolto ha consentito, per la prima volta, di accedere a fonti inedite che gettano nuova luce e aprono nuovi scenari sulla personalità e soprattutto sulla spiritualità di Madre Teresa. In particolare il suo diario e le lettere scritte al suo direttore spirituale, il gesuita padre Celeste Van Exem. Lettere che più volte — nel corso degli anni — la Madre gli aveva chiesto di eliminare; cosa che però lui ha saggiamente e provvidenzialmente rifiutato.
Ora questo prezioso materiale ci rivela per la prima volta almeno due circostanze chiave nella storia di Madre Teresa, ignorate nelle biografie scritte fin’ora. La prima riguarda la cosiddetta “chiamata nella chiamata”, quello che i suoi figli spirituali celebrano ogni anno come “il giorno dell’ispirazione”, cioè i fatti che si sono verificati il 10 settembre 1946, giorno che ha segnato il punto di svolta nella sua vita religiosa. Fin’ora la versione ufficiale, quella riportata in tutte le biografie, parlava di una ispirazione improvvisa, perentoria, che la Madre aveva avuto nel treno per Darjeeling, che l’aveva indotta e riconsiderare il senso della sua vocazione religiosa. Oggi, attraverso gli scritti di prima mano che possiamo consultare, scopriamo invece una realtà ben diversa.
Scopriamo che Madre Teresa fu chiamata quel giorno a vivere una grande esperienza mistica. Infatti, quella sul treno per Darjeeling non fu un’ispirazione, ma una chiamata personale, chiara e inequivocabile, di Gesù che le si è manifestato parlandole direttamente e facendole avere delle visioni — tre per l’esattezza — attraverso le quali le ha indicato le moltitudini di poveri dei quali, da quel momento in avanti, sarebbe stata chiamata ad occuparsi. La seconda novità che emerge dai suoi carteggi, riguarda ciò che Madre Teresa sperimentò a partire da questo momento e per tutti i rimanenti cinquant’anni della sua vita: quel fenomeno che i mistici chiamano la “notte oscura”. E’ la notte dello spirito. E’ quel terribile senso di abbandono, di totale assenza di consolazioni interiori; è quello stato di completa aridità in cui l’anima procede per pura fede e lo spirito è sorretto dalla sola volontà.
E‘ la fase di dolorosa purificazione interiore che precede le nozze mistiche tra Dio e l’anima. E’ l’esperienza attraverso cui sono passate le anime dei grandi santi: da san Giovanni della Croce a santa Teresa di Lisieux. E’ una prova che contrasta fortemente con quel senso di pace e di serenità che Madre Teresa sapeva infondere in chiunque le si accostava, che nessuno al mondo avrebbe mai supposto se non fosse stata lei stessa a parlarne nelle sue lettere. In una di queste, indirizzata all’arcivescovo di Calcutta, confidava: “…dentro di me è tutto gelido. E’ soltanto la fede cieca che mi trasporta, perché in verità tutto è oscurità per me”. E ancora, in un’altra lettera: “…il mio sorriso è un grande mantello che copre una moltitudine di dolori”.
Se questi mi sembrano elementi di per sé sufficienti a giustificare una nuova pubblicazione, vorrei evidenziare un ulteriore contributo che permette di differenziare il lavoro di Maria A. Di Lorenzo dagli altri numerosi e senz’altro pregevoli scritti disponibili sull’argomento. E’ lo spazio dedicato alla spiritualità che sta alla base del carisma della famiglia religiosa di Madre Teresa. Personalmente ho apprezzato il taglio che l’autrice ha saputo dare all’ampia aneddotica che solitamente riempie le biografie disponibili, a favore di un’esposizione attenta anche alla sua componente spirituale. Una spiritualità che risente fortemente dell’impronta ignaziana e quindi di quel fecondo filone di spiritualità che — a partire dalla fondazione della Compagnia di Gesù nel ‘500 — non ha mai cessato di donare alla Chiesa nuovi carismi religiosi e nuove forze vive.
Nel nostro caso un filone ininterrotto che ha saputo progressivamente ispirare la fondazione delle Suore Missionarie di N.S. di Loreto (la prima famiglia religiosa di Madre Teresa); il loro primo insediamento nella diocesi di Calcutta a cura dei padri gesuiti jugoslavi; la stesura della prima bozza delle Costituzioni delle Missionarie della Carità, centrata sullo schema delle quattro settimane degli Esercizi spirituali ignaziani e — infine — il ruolo essenziale assunto dai padri della Compagnia di Gesù nella nascita del ramo maschile della fondazione missionaria di Madre Teresa. Il tutto — secondo il celebre motto di sant’Ignazio — a maggior gloria di Dio.”
“MILIZIA MARIANA” (ottobre 2003):
“Molto è stato detto e scritto di Teresa di Calcutta, anche perché il suo impegno per i poveri e per gli ultimi, il suo schierarsi pubblicamente nelle grandi campagne di sensibilizzazione a favore dei più urgenti problemi sociali ne hanno fatto un simbolo universalmente noto. La presente biografia, semplice, esauriente e aggiornata, vuole offrire un ulteriore contributo per cogliere lo spessore umano e spirituale di Madre Teresa grazie anche alla possibilità che l’autrice ha avuto di attingere alla documentazione più recente relativa al processo istituito in vista della beatificazione. Il volume è completato da un’Appendice che segnala alcuni sussidi utili per approfondire la figura di Madre Teresa; suoi scritti e preghiere, testimonianze di persone da lei incontrate”.
DEL LIBRO HANNO ANCHE PARLATO…
Uno Mattina – RAI 1 – Rossella Alimenti – Tg1 RAI – Alessandra Rauti – GR 1 RAI – Riccardo Cristiano – GR 2 RAI – Alessandro Forlani – GR RAI – RadioTv Svizzera Italiana – Affari Italiani – Avvenire – Vita Trentina – Il Cittadino – L’Eco di S. Gabriele – Madre di Dio – Il Cooperatore Paolino – Prospettiva Persona – Calabria Ecclesia Magazine – Milizia Mariana – Il giullare di Dio – Totus Tuus – Radio Tau – Radio Circuito Marconi – Korazym.org – Genova Notizie – Tele Radio Padre Pio – Tartuga.it – GingerGeneration.it – Grande Portale – Radio Laghi – Pennadoca – Webzine – Radio Lodi – Artcurel.it – Radio Verona – AqueroPress.info – Radio Gente Veneta – Radio Studio 7 – Papaboys.it – Radio Norba
E ADESSO… LA PAROLA AI LETTORI!
Milano, 20 novembre 2003
“Le opere di amore sono sempre opere di gioia. Non abbiamo bisogno di cercare la felicità se possediamo l’amore per gli altri ci verrà data. E’ il dono di Dio”.
L’introduzione del suo libro lo sintetizza subito. Ho divorato anche “Lo splendore della carità”.
Cosa dire ….. è bello, scritto con amore.
La linea è la stessa di “L’amore non dice mai basta”, nella sua semplicità è chiaro e fa riflettere molto. Leggerlo ha rinforzato in me l’idea che la preghiera è molto importante è il carburante per le opere di amore, la preghiera dà tantissima forza. Madre Teresa deve essere un esempio concreto per tutti.
Quando pensiamo che la salita è un po’ dura che la volontà di Dio su di noi a volte è difficile da accettare forse fermarsi a pensare come può essere stato difficile per lei lasciate tutto, proprio tutto… l’affetto dei cari, le amicizie nella prima chiamata, il campo coltivato di Loreto ormai pieno di frutti nella seconda chiamata è sicuramente un aiuto e incoraggiamento. Madre Teresa ha vinto la sofferenza le difficoltà con l’amore.
Ha concretizzato il pensiero di Santa Teresa “La paura mi fa indietreggiare, con l’amore non soltanto vado avanti, ma VOLO”. Il suo amore per i poveri….. per Dio, il suo SI’ fino in fondo la sua gioia anche nelle difficoltà la sua fiducia in Dio mi hanno fatto interrogare…………. guardare allo specchio. Riflettere molto.
E’ scritto molto bene. Grazie ancora.
Tina
Ciao, volevo solamente ringraziarti per aver scritto il libro su Madre Teresa.
Attraverso questo libro che ho portato in vacanza, ho capito e chiarito molte cose che sentivo dentro di me ma che non emergevano nella loro luce vera.
Ora penso di leggere altri libri su quella fantastica Santa, che era e che e’ Madre Teresa.
Claudio
venerdì 22 agosto 2003 h 17.07
11 febbraio 2005
Carissima Dottoressa,
le scrivo attraverso una collaboratrice della Parrocchia che ha la possibilità di inviare questa e-mail, ho letto molti suoi scritti e mi hanno riscaldato il cuore… Quello che ho preferito e ho adottato per i miei ragazzi è Lo splendore della carità, che insieme a Sui Passi di Maria è diventato il pilastro dei miei incontri con i giovani.
Con gratitudine
Don Antonio
19 agosto 2003
Ho letto il bel libro tutto d’un fiato: complimenti!!!
Un caro saluto e buon lavoro da tutti noi.
Marta, Giorgio e ragazzi
19 dicembre 2003
Ho letto di recente la sua biografia di madre Teresa di Calcutta, che ho trovato bellissima.
Cordialmente,
Annalisa
23 dicembre 2003
Buon Natale. E un felice anno nuovo.
Ho letto il tuo libro su Madre Teresa e mi è piaciuto molto.
Ciao
Francesco
12 settembre 2003
Tornando dalla settimana di ritiro ignaziano (dopo la settimana del festival, sono andato in un’altra casa della comunità per il ritiro), e mi giunge fra le mani il libro di Madre Teresa di Saverio Gaeta (bellissimo!!!), subito lo faccio leggere ad alcuni miei amici e siccome mancavano pochi giorni all’anniversario (guarda caso nove) abbiamo deciso di fare una Novena a Madre Teresa per la nostra amica Ginevra che vive nella sofferenza della sua malattia (sclerosi multipla) (nelle foto si può vedere nella prima serata di presentazione delle nazionalità sotto “Italie” è quella in carrozzella, mentre io ci sono ma non mi si vede …però ci sono in altre…). Questa Novena è andata benissimo, è c’è stata un unione veramente forte tra tutti ed anche un adesione inaspettata (vabbé non ti racconto).
Comunque avevamo pensato in questi nove giorni di dire la Coroncina della Divina Misericordia in unione con le Missionaria della Carità che ogni giorno alle 15.00 la dicono attorno alla tomba di Madre Teresa e alla sera la Novena della medaglia miracolosa (a cui Madre Teresa era molto devota) più qualche “novena volante” durante il giorno come faceva Madre Teresa. La novena si sarebbe conclusa tutti insieme il 5 Settembre ad Ivrea al Santuario di Montestella con la celebrazione Eucaristica. Qualche giorno prima (sono un po’ partito lontano a ‘sto giro) sono passato dalle Paoline ad Alba per comprare delle immagini di Madre Teresa in ricordo della fine Novena e per il libro da regalare a Gin e ad un’altra mia amica… ma… il libro era finito e forse andato in ristampa, ed ecco il tuo!!! (non sapevo che avessi scritto una libro su Madre Teresa).
Ne compro subito due copie, vado sul sicuro, pensando a quello di Piergiorgio! poi però mi dispiaceva regalarlo senza dargli una letta così in una sera…. Grazie di nuovo veramente un bel libro!
Con questa cosa voglio dirti forse di fatto niente (anzi potevo anche evitare e venire al “sodo”). Volevo semplicemente ringraziarti per il tuo lavoro, e farti i miei complimenti per il tuo talento nello scrivere…
Grazie. Grazie di cuore.
Ciao
Gionata
PS. continua così…
20 ottobre 2003
Innanzitutto complimenti per il sito web, molto interessante e ben fatto.
Le confesso che Madre Teresa desta in me un complesso stato di emozioni da cui non posso prescindere. Non è l’emozione del momento, perché è stata riconosciuta beata, perché io da sempre la considero Santa senza il bisogno di una vidimazione pur giustificabile.
Non sono mai stato bigotto pur avendo avuto una educazione salesiana almeno fino alle scuole medie ma quello che mi colpisce di questa piccola grande donna è la sua umile dedizione incondizionata.
Ora sento il bisogno di approfondire la Sua opera. La ringrazio e la saluto cordialmente,
Marco
All’autore del libro: “Madre Teresa di Calcutta”. Lo splendore della carità
Ho letto in questi giorni il suo libro e desidero dirle che l’ho apprezzato molto.
Da sempre sono devota ed affascinata dalla Santa Madre Teresa di Calcutta. Ma questa lettura mi ha davvero inebriato, mi ha fatto ancor più sentire vicino alla sua straordinaria carità, mi ha fatto capire come, nonostante fosse ormai la donna più potente del mondo, non abbia mai distolto la sua opera dalla realtà pratica dei più poveri.
Con gratitudine
Cinzia
3 febbraio 2004
9 gennaio 2004
Il Suo libro è molto interessante. Congratulazioni.
Francesco
14 gennaio 2004
Gentilissima signora Di Lorenzo,
sono una ragazza di 26 anni, italiana che però vive in Austria da quasi cinque anni ormai, sono sposata ed ho tre splendidi bimbi.
Ho iniziato alcuni giorni fa a leggere il suo libro intitolato “Madre Teresa – Lo splendore della carità” e già dopo i primi otto capitoli, ne sono rimasta letteralmente affascinata, come colpita al cuore dalle parole profondissime e allo stesso tempo così semplici, talmente semplici da disarmare chiunque provasse e contraddirle e talmente profonde da conquistare chiunque abbia iniziato un cammino di ricerca spirituale o interiore.
Personalmente faccio parte di questo secondo gruppo di persone, sono alla ricerca o meglio nutro il desiderio vivissimo di approfondire una fede che fin da piccola mi é stata trasmessa dai mie genitori ma che solo negli ultimi mesi grazie ad alcune situazioni che ho vissuto e persone che ho incontrato, sto facendo davvero mia… solo che mi sembra, e sono certa che lo é, ancora una fede talmente piccola, povera e bisognosa di crescita!!!
Ho sempre questa chiara costante sensazione che mi manchi qualcosa,che debba cercarlo questo qualcosa e allo stesso tempo non capisco cosa… quasi fosse una mia “vocazione”(ma la potrò davvero definire con questo termine?!) e continuo a leggere, curiosare, meditare dovunque ne abbia occasione….libri, opuscoli, programmi di radio o tv, persone…spero che tutto questo mi porti a qualcosa di concreto!!!
Tanti saluti ed un abbraccio
Stefania dall’Austria
10 novembre 2006
Buonasera, scrivo di corsa perchè ho un meraviglioso libro che mi aspetta: il suo!
Volevo solo dirle… grazie di cuore.
Lei porta gioia con il suo libro. Lo sta portando a me, e chissà a quante altre persone. Grazie.
Meryem – Turchia
23 ottobre 2003
Gentilissima,
ho letto con passione, fede e interesse storico il suo libro: Lo splendore della Carità.
Ho apprezzato la sua metodologia cronologica che permette come in un film di scorrere la vita di Madre Teresa, sono rimasta colpita dai punti spirituali che Lei ha toccato non omettendo particolari fondamentali di vita.
Quello che vorrei condividere con Lei è la gioia e il momento di raccoglimento spirituale che il suo libro ha portato nella mia famiglia. La mia amatissima nonna si trova in ospedale per una fase terminale della sua malattia. Non può più leggere con grande rammarico: la lettura è la sua passione, come la mia del resto.
Domenica scorsa, il giorno di beatificazione della Madre, per alleviare la noia del pomeriggio ho scelto di leggere alcuni capitoli della vita di Madre Teresa: l’infanzia e la seconda vocazione. E’ stato un momento di preghiera, fede, lettura e commozione per la mia nonna, la sua compagna di stanza, anche lei malata gravemente, e per me, voce di questi grandi cose.
La ringrazio per questo momento che grazie anche a Lei abbiamo potuto vivere.
Maria Chiara
(Parigi)
Madre Teresa
Lo splendore della carità
Paoline – Milano, quinta edizione 2014(1° ed. 2003)
edito anche in polacco – turco – ceco
Il libro è in tutte le librerie italiane a richiesta, presso il vostro libraio di fiducia, e sul web nei negozi IBS, LaFeltrinelli, Libreria Rizzoli, InMondadori, Amazon, Libreria Coletti, Libreria del Santo, Libreria universitaria, Unilibro, Webster.