Una sera sono andata dormire, ma dopo aver chiuso la luce, mentre ero tra la veglia e il sonno, ho visto mentalmente un volto: era quello di una donna, era Adriana, la protagonista del romanzo, che bussava quasi alla porta della mia coscienza perché le aprissi, perché le permettessi di raccontare la sua storia. Ho acceso la luce e ho scritto alcune frasi, quasi sotto dettatura, poi sono ritornata a dormire.
Il giorno dopo e nei mesi seguenti ho scritto il romanzo praticamente senza sapere nulla della storia, che si veniva formando sotto i miei occhi un po’ alla volta, giorno per giorno, ed era come se una voce mi stesse parlando in un orecchio…
In questo romanzo, il cui titolo è stato scelto in omaggio alla bellissima poesia di Franco Fortini, ho lavorato molto di fantasia nel raccontare gli eventi della storia, ma i sentimenti, tutti i sentimenti narrati, sono veri.
La sera si fa sera è prima di tutto una storia d’amore, coniugato in forme molteplici. C’è infatti la grande storia d’amore tra Adriana, la protagonista, e Fausto, il ragazzo di cui in gioventù perderà le tracce aspettando da lui un figlio; ma c’è anche la storia d’amore, difficile, conflittuale, di Adriana con i suoi due figli, Lorenzo e Caterina; c’è a un livello più grande la storia d’amore, struggente e invincibile, tra la protagonista e la sua terra, la Sicilia, che lei dovrà lasciare per le circostanze della vita e che porterà sempre nel cuore, e a cui farà ritorno nel momento più difficile, più delicato della sua esistenza, quando la scoperta di una brutta malattia la metterà emotivamente con le spalle al muro.
È una storia che esprime il bisogno di una riconciliazione. Una riconciliazione che prima di ogni cosa parte da noi stessi, nella capacità di saperci perdonare, e questa è la cosa più difficile. In fondo siamo proprio noi i giudici più inflessibili di noi stessi, fatichiamo a perdonarci e a lasciarci amare. Come autrice mi interessava molto esplorare questa dinamica, comprendere il senso della vera riconciliazione, che nasce per prima cosa dentro di noi. Che diventa pietà. Cioè amore. L’amore è una forza che ha sì il potere di ferirci immensamente ma anche il potere, pure esso immenso, di guarirci.
Potete leggere il romanzo qui.
PAROLE CHE NUTRONO L’ANIMA
Parole che nutrono l’anima è l’appuntamento riservato alle persone creative e altamente sensibili che concepiscono il web come uno spazio gentile in cui ascoltare ed esprimersi.
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CHI SONO
Mi chiamo Maria Amata Di Lorenzo e da oltre dieci anni condivido il mio cuore sul web. Mi ispirano la gentilezza e il desiderio di migliorare la vita di chi è intorno a me attraverso le parole, che possono essere medicina e strumento di guarigione a un livello molto intimo, dove affonda la nostra interiorità.
Con le mie parole, con cura e amore, aiuto gli altri, ogni giorno.
Terapeuta della vita interiore e docente di creatività, insegno alle persone a scoprire e a mettere in pratica il loro potenziale creativo e la saggezza del cuore, per la loro crescita spirituale e il benessere, la guarigione e l’autorealizzazione.
Scrittrice di libri, cinema e teatro, sono l’autrice del romanzo La sera si fa sera, uscito da poco su Amazon, una storia che apre scenari di riflessione sulla vita e sulle scelte umane, attraverso un singolare lascito d’amore.
Per regalare alla tua mente e al tuo cuore spazi di riflessione e di bellezza ho aperto il mio blog: si chiama “Il posto delle anime sensibili”. Ho aperto questo luogo nel web per costruire ponti di amicizia, e per questo ho voluto creare anche la mia newsletter: Parole che nutrono l’anima è l’appuntamento riservato alle persone creative e altamente sensibili che concepiscono il web come uno spazio gentile in cui ascoltare ed esprimersi. Ti iscrivi qui.